I detti popolari non sbagliano mai!
di Marco Ciafrei | pubblicato il 25 giugno 2020
Anno bisesto, anno funesto…
Se ci pensi siamo perfettamente allineati con questa superstizione.
Ma tu ci credi o pensi sia solo un detto popolare?
Sarà, ma finora ci sono stati 3 eventi belli pesanti da digerire…
Ricordi come abbiamo iniziato l’anno? L’uccisione in Kuwait del generale Iraniano, con le inevitabili ripercussioni a livello politico mondiale.
Poi si affaccia minaccioso il COVID-19, che nel mese di febbraio ha fatto passare delle brutte giornate a tutti noi ( e non è ancora chiaro come andrà a finire e in che tempi) .
Infine è di oggi, il dramma dei profughi siriani al confine tra Turchia e Grecia ( UE)
Abbiamo voluto la globalizzazione? Paghiamo allora lo scotto di una interconnessione globale…
In tutto questo l’economia non poteva restare alla finestra.
Del resto gli interessi economici hanno un peso rilevante sul futuro di questo mondo e quindi ecco che i disastri sanitari, politici ed umanitari hanno conseguenze ben più gravi.
Se prendiamo atto di questo, dobbiamo anche dimostrare di essere vaccinati ( è proprio il caso di dirlo !) alle furie impazzite del mercato.
Non possiamo predicare bene e razzolare male…
Il virus sarà un ricordo tra qualche anno, la politica sarà sempre litigiosa e incomprensibile, ma una certezza resta: noi e il nostro patrimonio personale da tutelare è semplicemente sotto attacco delle nostre emozioni!
In Italia siamo famosi per non prendere mai rischi eccessivi negli investimenti, figli della scarsa conoscenza della materia.
Al tempo stesso però siamo tutti possessori della verità.
Mi spiego meglio…
La maggior parte delle persone crede che basta non avere azioni nei propri investimenti per dormire sonni tranquilli; salvo poi scoprire che si acquistano obbligazioni ad alto rischio “…perché almeno danno un rendimento accettabile”.
Chi sta sbagliando qui?
Se torniamo al malato di questi giorni, ossia il mercato finanziario, abbiamo visto in una sola settimana scendere le quotazioni di oltre il 10%..
Gli esperti la chiamano correzione, non crollo!
Certo, poi seguiamo la tv, la radio e i giornali, e il panico monta velocemente.
Guarda qui cosa è successo storicamente in tutto il novecento e oltre …
Sono le peggiori diminuzioni mensili dell'indice di borsa americano principiale che risalgono al 1926:
Quindi si presenta sempre un evento funesto.
Ma tranquillo, ci sono anche le buone notizie…
- Il 56% delle volte le azioni sono aumentate di valore dopo un anno.
- Il 72% delle volte erano più alte 3 anni dopo.
- L’'80% delle volte erano più alte 5 anni dopo.
Questi sono numeri.
E i numeri parlano da soli.
Quindi cosa vuoi fare?
Agisci di impulso e vendi tutto così ti fai del male da solo, o dai retta al tuo consulente (che studia e si aggiorna costantemente), e resti fermo sulle tue posizioni?
O meglio ancora, se appartieni alla categoria di coloro che hanno lasciato soldi sul conto corrente, hai il coraggio di fare nuovi investimenti?
Ora?
Mi sbaglierò, ma credo che non ti passerebbe proprio per la testa di farlo ( ed ecco il tuo grave errore!)
Quindi non credere di gestire da solo la questione risparmi: sei vittima delle tue emozioni, e queste nel 99% dei casi ti fanno fare solo una bella collezione di errori.
Rimedi possibili?
Farsi aiutare da qualcuno.
Nessuno è tuttologo, tanti sono esperti, tutti sono bisognosi di aiuto.
Tu da che parte vuoi stare?
Se vuoi dare una svolta chiedi un parere . Qui sotto puoi richiedere un'analisi gratuita che magari ti aiuta a capire meglio come stai messo.
Alla prossima...