Ma esiste davvero il rischio zero per un imprenditore?


E per l’imprenditore - investitore funziona nello stesso modo?

Perché credi sia possibile sapendo di mentire a te stesso?

Ecco 3 validi suggerimenti per sfatare un mito che viaggia nella nostra mente di imprenditori e investitori


Il rischio è sempre stata una “brutta parola”. 

Evoca problemi, fallimenti, sconfitte: insomma una serie di pericoli dietro l’angolo!

Quindi anche tu che sei un imprenditore conosci bene la “bestia”. 

Ti ricordi quando hai avviato la tua attività?

Potrei sbagliarmi, ma nella maggior parte dei casi ti sei lanciato!

Avevi una idea di business, una grande idea, convinto (e non potrebbe essere altrimenti) di riuscire nella tua impresa. 

In fondo cosa cercavi? 

Un’attività finalmente tua, senza lacci ed imposizioni calate dall'alto di chi prima magari era il tuo datore di lavoro, un’attività redditizia, che potesse generare valore ed aiutare coloro che poi sarebbero poi diventati i tuoi clienti.

Nella maggior parte dei casi ha funzionato.

Voltare lo sguardo al passato ti rende consapevole che dietro l’angolo, c’era il rischio: quello di non riuscire, quello di sbagliare, quello di non ottenere quanto prefissato.

Ma ce l’hai fatta! In barba a tutto e tutti!

Del resto dietro la parola imprenditore, c’è un significato ben preciso: intraprendere, cioè agire.


E per gli imprenditori questa azione è scritta nel proprio DNA.

Non potrebbe essere altrimenti.


Ma l’imprenditore intelligente sa bene che ogni passo va calibrato correttamente.

Per questo è obbligatorio un business plan: la guida che traccia la rotta per il futuro.

Oggi è un passaggio da cui non puoi prescindere.

Questo documento, se fatto secondo uno schema logico preciso, racconta di te, della tua storia e del tuo presente, ma soprattutto della tua vision, ossia risponde a quella scomoda domanda di dove vorrai essere domani.

Non ci addentriamo nei dettagli, ma potrai essere d’accordo che senza programmazione, ed un’attenta analisi preventiva del mercato e dei clienti attuali e potenziali non vai lontano.

Qui dentro c’è il rischio.  

Uno dei rischi d’impresa, forse il più importante

Quindi più è accurata l’analisi PRIMA, più informazioni si acquisiscono, e meno saranno i rischi da dover affrontare e combattere DOPO.

 Quindi svelato il primo valido motivo per cui il rischio zero è solo nei sogni:

Solo la prevenzione dei problemi tiene il rischio sotto controllo


Ma siamo proprio sicuri che possiamo pianificare tutto?

Certamente no.

A meno che tu non sia un discendente diretto del mago Silvan, o un esperto del cielo in grado di leggere tra le stelle il tuo domani, devi sapere affrontare gli imprevisti. 

Questi sono sempre con noi, non li puoi azzerare, e quando arrivano possono mettere in ginocchio anche la migliore azienda.

Guarda quanti problemi sono sorti in questo ultimo anno con il Covid. 

Potevi forse pensare all’arrivo di una pandemia? 

Quindi ogni imprenditore sa che potrebbero esserci imprevisti; il suo problema è che non sa quando arrivano e con che forza!

Come la risolvi questa grana?

Attivando dei sistemi di protezione preventivi, che permettano di galleggiare in caso di avversità.

Non puoi pensare che ci sia sempre qualcuno là fuori che ti possa salvare. Né tanto meno la banca può essere il tuo alleato. 

Sai bene che quando arrivano i problemi alza le spalle e ti saluta.

E allora?


Costruisci un vero e proprio fondo di emergenza


Si, sto parlando proprio di accantonare una somma predefinita (una percentuale degli utili ad esempio). 

Un vero e proprio fondo di riserva utili, che non solo risulteranno in bilancio, (sempre una buona cosa per il rating dell’azienda quando si bussa la porta ad un finanziamento), ma che siano effettivamente accantonati con appositi strumenti di investimento di natura alternativa a quella aziendale. 

Le variabili che possono generare rischio per l’impresa sono sempre le più diverse.

La cosa importante è non farsi travolgere dagli eventi e dalle notizie.

Guarda cosa sta accadendo proprio in questi giorni con il vaccino anti - Covid. Funziona? Non funziona? Rischio di morire?

Qualcuno, preso dall’angoscia, ha addirittura fatto testamento per il vaccino!

Non c’è limite alla paura.


Ma il rischio non è paura.


Il rischio  è l’ostacolo che sempre accompagna il viaggio di un’impresa, o di una persona.

Eh si, perché tutto quello che abbiamo detto e scritto per l’impresa, guarda un po', vale anche per ogni singola persona.

L’imprenditore quando torna a casa, lascia la sua corazza fuori la porta, e torna ad essere “ una persona normale”. 

E guarda che succede? Anche qui deve combattere con i rischi: si, ma quelli familiari.


Credi che siano la stessa cosa?

In apparenza si, ma nella pratica le cose cambiano.


Tutta la “sicurezza” nella gestione aziendale svanisce, emergono errori anche grossolani, proprio quello che non ti aspetti.

Ma perché succede? 

Il contesto in cui ti muovi è totalmente diverso, si abbassano le difese (ricordi che la corazza di imprenditore resta fuori dalla porta?), e soprattutto non sei l’unico soggetto che decide!

Ma come tenere sotto controllo il rischio? 


La programmazione


In azienda questo si chiama business plan, in casa si potrebbe chiamare family plan.

 

A parte la dicitura inglese, il concetto è chiaro: devi ragionare per obiettivi.

 

Ti potrà sembrare strano, ma mentre sei bravissimo quando si tratta di gestire la tua attività, le cose diventano quasi impossibili quando ci spostiamo sul personale.

Te lo posso testimoniare io stesso, con oltre 20 anni di esperienza alle spalle!

  • Non hai mai tempo;
  • Cerchi di improvvisare; 
  • Vai dietro alle mode o alle ultime notizie; 
  • Non mancano mai i consigli dell’amico con cui giochi a golf o tennis; 
  • E soprattutto sei sicuro di cosa fai!


Fino a quando non succede qualcosa….

Ed è quello il momento in cui la tua emotività ti tira il pacco!

Quando si agisce sul personale succede sempre l’irreparabile.

Come la risolviamo questa situazione?


Proprio dalla definizione di un FAMILY PLAN.


Quando un imprenditore mi chiede aiuto, facciamo proprio questo: partiamo dalla progettazione di un piano.

La tua vision, che sono certo avrai definito per la tua impresa, la devi avere anche per te e la tua famiglia.

Se la realizzi sei all'  80 % di un lavoro ben fatto.

E soprattutto metti il rischio fuori della porta e sotto controllo!

Non è forse quello che vuoi?


Ecco, adesso sai che si può fare.


Se poi vuoi qualche suggerimento e valutare come fare, possiamo sempre organizzare un incontro, senza alcun impegno per entrambi.

Oggi la tecnologia ci dà una mano, quindi una call su Zoom si costruisce in un attimo, e ci mettiamo alle spalle anche i rischi di contagio.


Se l’idea ti piace, usa pure tutti gli strumenti per entrare in contatto con me:

 

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Marco Ciafrei

Consulente Finanziario di Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking Spa, Iscritto all’Albo dei Consulenti Finanziari con Iscrizione Numero 397 del 24/04/2012

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